venerdì 26 ottobre 2007

13 - immurazione


Il tropico del cancro di Miller
comincia all'incirca così :

«Sono senza denaro, senza risorse, senza speranze. Sono l'uomo più felice del mondo. Un anno fa, sei mesi fa, pensavo di essere un artista. Ora non lo penso più, lo sono. Tutto ciò che era letteratura mi è caduto di dosso... Questo non è un libro... lo canterò per voi, un po' stonato forse, ma canterò. Canterò mentre voi gracchiate».

raramente delle parole
hanno saputo penetrare
con tale poderosa forza
dentro di me
senza denaro, senza risorse, senza speranze
SONO L'UOMO PIU' FELICE DEL MONDO

sono io / sono tutto
le ombre si dissolvono
la tenebra schiarisce
sono io / non sono solo
sono tutto ed ora esco
(ciò che immagini,vibra pure
sotto le piante dei miei piedi)
io * io * io *


<< Questo non è un libro. E’ libello, calunnia, diffamazione. Ma non è un libro, nel senso usuale della parola. No, questo è un insulto prolungato, uno scaracchio in faccia all’Arte, un calcio alla Divinità, all’Uomo, al Destino, al Tempo, all’Amore, alla Bellezza… a quel che vi pare. Canterò per voi, forse stonando un po’, ma canterò. Canterò mentre crepate, danzerò sulla vostra sporca carogna…
Per cantare bisogna prima aprire la bocca. Ci vogliono un paio di polmoni, e qualche nozione di musica. Non occorre avere fisarmonica, o chitarra. Quel che conta è voler cantare. E dunque questo è canto. Io canto. >>

17 commenti:

Anonimo ha detto...

CIAO GRAZIE DI AVER REGALATO UN SORRISO..IO LO REGALO A TE!^_^ BUON FINE SETTIMANA! LOLLY
WWW.STREGATTA79.ILCANNOCCHIALE.IT

Anonimo ha detto...

La felicità è sempre dietro l'angolo. Basta essere meschini o poveri di idee. Lo stolto è felice perchè non sa della sua condizione. L'intelligente soffre perchè sa.

dawoR*** ha detto...

stregatta* : in fondo i sorrisi costano così poco :)

ilmale* : poi ci sono sempre i compromessi e le fusioni (anche se parziali) a complicare il tutto

:) dawoR***

Anonimo ha detto...

Essenza, coscienza di essere, sentire il proprio io che da artista diventa "arte", questo mi fa pensare quello che hai strascritto del libro, forse anche perchè l'ho letto, anche se anni fa. Mi ricordo le descrizioni di Parigi, come molto belle, trascendono l'oggetività del luogo e diventano quasi degli spleen.
ciao,
maria.

dawoR*** ha detto...

l'Arte che da semplice concetto si rende carnea e concreta - essenzialmente questo :) dawoR***

Anonimo ha detto...

povero ragazzo ... povero asinello ... poveri noi tutti se andiamo avanti così!!! ma poveri non nel senso della mancanza di soldi (forse come il ragazzo ed il suo asinello), ma poveri MOLTO DI PIU' ... poveri della VITA!!!

giuliana

dawoR*** ha detto...

il ragazzo e l'asinello ridono
(chi ride non è povero,l'immagine della miseria sono ad esempio le facce dei politici)
:) dawoR***

Anonimo ha detto...

Non pensare di essere, ma esserlo. Mi sa che solo così riusciamo a cantare (anche senza soldini). Ciao!

Anonimo ha detto...

mille grazie! bello anche il tuo blog!
spero di produrre a breve anche qualcosa di mio su questo e altri argomenti.
attendo la visita con piacere! a presto! GB

dawoR*** ha detto...

studium* : i soldi in quanto "valore" esistono solo grazie alla nostra immaginazione

g.salis* : ormai ti metto nel blog contact e non ti liberi più di me !

:) dawoR***

Anonimo ha detto...

bel blog ;)

Anonimo ha detto...

e io ballo ;-)

dawoR*** ha detto...

canti,balli e risa - che c'è di più sano ?

:) dawoR***

Anonimo ha detto...

Libro simbolo dell'autore..così crudo e realistico, proprio perchè autobiografico: il disprezzo della vita, era parte integrante del suo essere ;-) ricambio il sorriso, grazie.

dawoR*** ha detto...

Grazie a Te e torna ancora
:) dawoR***

Anonimo ha detto...

APATIA, s.f. : sperare che piova per avere una buona scusa per stare in casa il sabato sera.






http://sbriciolina.ilcannocchiale.it/

dawoR*** ha detto...

più che apatia quello è sciamanesimo :) dawoR***