giovedì 19 giugno 2008

48 - l’essere disarmato


" Al mio corpo non ti devi avvicinare,
non mi devi precedere,
non mi devi seguire,
dove io sono non ti devi sedere,
nella mia casa non devi entrare,
non devi assillare il mio tetto,
non devi posare i piedi sull'impronta dei miei passi,
dove io entro tu non devi entrare "


lontano da me !

stridula umanità automobilistica
galleggiante sui mari d’ipocrisia
che incessantemente corrodono i pilastri
della mia inquieta palafitta

alla larga !

ho superato la fase dell’odio
con le unghie lunghe contro il vetro
che frena i venti,li assopisce
coi suoi lunari inganni del sette

l’ho superata ?

sto bene nella bufera
con gli altri sei cavalieri solitari
nella foschia è ricorrente l’idea
di poter scegliere tra svariate cose
per come appaiono cariche di luce
da quest’altezza dove mi trovo
illuminante di raggi proiettati
direttamente da una stanza del cervello
sto bene,ogni pensiero è una spira
che m’avvolge e mi tiene stretto
ai sogni - tanto che...

non vedo l’ora d’addormentarmi
e poi come preso da magiche correnti
principiare ad innalzarmi circolarmente
al ritmo del respiro,in silenzio
divenendo torre io stesso
oscillante ed inesplosa costruzione

...di sette piani e di sette promesse
come sette ferite
sette volte riaperte
da sette eterne incertezze


fare l’amore e lasciarsi morire
un pò per volta - dolcemente
stracciando il quesito del “perchè si vive ?”
e continuare a sbagliare sapendo
che non c’è mai stato un solo errore
che abbia potuto obbligarmi
a persistere in esso - mai

29 commenti:

Anonimo ha detto...

dawor is back!

Patricia Gordillo Serrano ha detto...

Caro dawoR***:

Come so che amano l΄ arte, la poesia, anche mi piacerebbe invitargli, e sempre che abbiano tempo visitare la mia pagina di poesia:

El Sube y baja de la marea.

Penso che per me possa essere molto importante leggere e lasciare il loro pensiero o interpretazioni sulle stessi poesie.

Volentieri


Patricia Gordillo

Córdoba - Argentina

www.patriciagordillo.com.ar


elsubeybajadelamarea.blogspot.com



Mie poesie all' Italiano

dawoR*** ha detto...

iggy* : incredibilmente sì :)

patricia* : il tuo paese stesso gronda di poesia

:) dawoR***

Anonimo ha detto...

Ho studiato tutte le clausole necessarie, posso trovare il tipo di contratto che fa per te se vuoi! XD

Anonimo ha detto...

fare l'amore e lasciarsi vivere,non morire...Fare l'amore è vita,è passione,è ossigeno per l'amore e per la carne.Splendida come sempre...
Un caro saluto

Anonimo ha detto...

finalmente possiamo leggere una delle tue fantastiche poesie dawor....

dawoR*** ha detto...

anonimo* : in realtà non ho bisogno di contratti per affermare la mia volontà ... però grazie :)

vulcano* : si è dannatamente vivi mentre lo si fa - però poi segue quell'abbandono totale - che per un romantico come me - non può essere che la più bella delle morti...

ivy* : grazie per il pensiero,ma sai in questo periodo mi piace spaccare le pietre su in scalasanta
sotto il sole assassino,poi all'ombra di miei ciliegi - andare in estasi con alcuni bicéri de teràn :) "il massimo possibile"
per scrivere - aspetto l'inverno

:) dawoR***

Anonimo ha detto...

Ed eccomi qua.Era da molto che non passavo a dire la verità.Mi rifarò.
Paola
:)

Kniendich ha detto...

Bentornato... fa bene isolarsi per ritornare con la rabbia affilata di un guerriero armato solo di se stesso ..

dawoR*** ha detto...

paola* : a dire il vero - era anche da molto che non postavo niente...

kniendich*: "jedem das seine" brilla sul mio scudo

:) dawoR***

bloody ivy ha detto...

in effetti spaccar piere su in scala santa con sto caldo è il massimo...
tu non ci crederai ma da ragassssa, parlo di un'altra era ormai...
mi piaceva andare a correre... ma alla fine ero talmente allenata che la napoleonica non mi bastava più e neanche napoleonica più il ritorno per bosco... allora partivo a correre da roiano, su per scala santa, napoleonica, strada per bosco al ritorno (non quella asfaltata, quella proprio per il bosco) e giù di nuovo per scala santa... sola, sempre sola... persino il mio socio si rifiutava di seguirmi quando mi facevo simili allenate.. non ne capisco il motivo....
ora dopo 100 metri di scala santa avrei bisogno di metter la testa sotto una fontanella di acqua gelata e più in là non correrei.. e vabbè..

dawoR*** ha detto...

davide* : temo che i nostri blog siano troppo diversi...

ivy* : anch'io mi ammazzavo di corse quotidiane sul carso / poi preso dall'idea di darmi alle maratone ho inizato a correre sull'asfalto e ci ho rimesso le ginocchia / adesso mi massacro con le pietre,la legna e lunghissime camminate immerso nei meandri più selvaggi e solitari di questo magico mondo crudele ch'è il carso triestino / ah... se ti avessi conosciuto allora,forse nemmeno io avrei corso sempre da solo :)

dawoR***

Alberto ha detto...

Blog originale, complimenti.

Un abbraccio grizzly :-)

Anonimo ha detto...

Io invece ho fatto più volte gli stessi errori, ma non me ne pento perchè non farli avrebbe significato rinunciare alla parte che più mi piace di me e del mio modo di affrontare la vita. Anche io non vedo l'ora di cadere nel sonno per liberare i miei sogni e volare leggera oltre le zavorre che la realtà ci butta addosso ad ogni passo.
Un sorriso dal vento

dawoR*** ha detto...

alberto* : grazie - anche il tuo sprizza originalità

vento* : che poi spesso chiamiamo "errori" anche delle situazioni che più in là nel tempo si rivelano tuttaltro che tali / siamo piccoli...

:) dawoR***

nonsoloattimi ha detto...

Ciao dawor... io non ho ancora superato la fase dell'odio... sono imperfetta? sono cattiva?
finalmente ti ho ritrovato!

Anonimo ha detto...

Interessanti, avvolgenti parole.

(Se avessimo 7 dita per mano, il nostro sistema di numerazione sarebbe a base quattordicesimale e i compleanni fatidici non verrebbero a 20, 40 anni ma a 28, 56…)

dawoR*** ha detto...

nonsoloattimi* : Sì! sei imperfetta e cattiva - come tutti quanti noi : welcome!

aitan* : già... anche giocare a morra sarebbe di molto più complicato :)

dawoR***

Anonimo ha detto...

qualcosa lega uno all'altro ogni essere umano
alcuni legami sono meno visibili ma più forti di una catena
la mia dannazione è non smettere mai di percorrere quel filo per vedere chi è intrappolato nella stessa mia ragnatela
un sorriso a te
saluto il carso dalle colline ...

Anonimo ha detto...

Ciao. Grazie del sorriso..
Do un'occhiata al tuo blog..
Buona serata
Julia

ioJulia.ilcannocchiale.it

Anonimo ha detto...

Quando si ama , nulla è sbagliato perchè si fa con sentimento e non con la ragione.

Grazie del passaggio un saluto e buona serata.

Anonimo ha detto...

allora diciamo che dopo averlo fatto più che morire...appagato ti appresti a dormire...Un caro saluto:)

nonsoloattimi ha detto...

Buongiorno DavoR... passo a lasciari un saluto... con un pizzico di cattiveria ;)

dawoR*** ha detto...

athena* : il filo della mia ragnatela non ha retto (per fortuna)

julia* : grazie del passaggio

gabry* : una carezza ai lupi :)

vulcano* : morire,dormire...niente piu'.
e con il sonno dire che poniano fine al dolore della carne
e alle mille afflizioni naturali a cui la carne è destinata?
questa è la fine che bisogna desiderare ardentemente!
morire,dormire..,forse sognare.ecco il difficile.

nonsoloattimi* : mille sorrisi :)

dawoR***

Anonimo ha detto...

beh ma chissà quante volte ci saremo incrociati per il carso... no, non sarei mai riuscita a far palestra..
legna la so fare anche io eh? ho vissuto 12 anni sulle dolomiti in fondo e in paesi di montagna dove non c'era il metano e si andava ad ascia e ciocchi di legna... so maneggiare l'ascia che neanche un ninja ;-)
però sono così felice di essere ritornata nella mia splendida città... stamattina all'andata ho fatto le rive e il mare era splendido... stasera al ritorno la città e non c'è edificio triestino che non abbia fregi particolari.. l'architettura qui è splendida!
è il regalo più grosso che mi ha fatto la vita il ritornare qui! la più bella città del mondo.

dawoR*** ha detto...

ivy* : eh-eh ... a me la folla delle palestre sembra proprio una folla di criceti intenti a far girare la ruota nel chiuso d'una gabbia (però i criceti non hanno altra scelta,poveretti) - Trieste mi piace solo a squarci,nel complesso preferisco Venezia o Lubiana (parlando di città vicine) - ma capisco anche di quale splendida luce possa illuminarla il fascino d'un ritorno

:) dawoR***

Anonimo ha detto...

Sto leggendo "Nelle terre estreme" da cui è stato tratto "Into the Wild"...te lo consiglio, penso che ti piacerà! io sono latitante quanto lo sei stato tu in passato, un abbraccio marla

dawoR*** ha detto...

marla* : non mancherò di leggerlo,grazie :) dawoR***

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e